| Tirabassa |
| | ----- TIRABASSA 2/6/2008 18:43Eccone ancora un altro sui provini... "30/05/2008 A Novembre I LICEALI 2
Per la gioia di tutti i fan,I LICEALI torneranno presto!!!Tra circa una settimana o due ,infatti, inzieranno a girare i nuovi episodi che si prennunciano ricchi di eventi e molto molto piu trash della prima serie,almeno così è stato dichiarato da alcune persone appartenenti al cast...La nuova stagione,con qualche nuova comparsa,sarà completata a ottobre e verrà messa ufficialemnte in onda a NOVEMBRE prima su Joi,canale che l'ha battezzata,e alla fine ripartirà su Canale 5...Non ci resta che attendere e guardare!!!DA: http://iliceali.myblog.it/archive/2008/05/...-liceali-2.html OVVIAMENTE ATTENDIAMO ULTERIORI CONFERME SU QUESTA NOTIZIA, ANCHE PERCHE' MI SEMBRA STRANO GIRINO TRA POCO... IL LICEO "MAMIANI", INFATTI, PARE DECIDA SULL'AUTORIZZAZIONE DA DARE PER IL SET NON PRIMA DI FINE GIUGNO, QUINDI... -------------------------------------------------------------------------------- ----- MERY3 3/6/2008 18:07 -----I liceali 2, da fine luglio le riprese della fiction della Taodue. Confermato Federico Costantini, che torna il 12 in tv e sbarca al cinema
I liceali (voto: 8) avrà un seguito. Nonostante gli ascolti non eccezionali, l'ottimo gradimento riscontrato tra i giovani e tra molti addetti ai lavori ha convinto Mediaset a produrre I liceali 2 (grazie alla Taodue di Pietro Valsecchi) con lo stesso cast artistico e tecnico. Confermati, dunque, Giorgio Tirabassi (7) e Claudia Pandolfi (7) tra gli insegnanti. Tra gli allievi tornerà Federico Costantini, 19 anni, alias Claudio Rizzo: "Ora mi riconoscono per strada - racconta a Di Più Tv - e mi chiedono autografi. E' strano tutto questo, eppure qualcosa prima l'avevo fatta. Insomma alla fin fine il 'cattivo' piace. Scherzo, anche perchè Rizzo è un ragazzo difficile sì, ma che lascia aperta una porta a una possibile redenzione. Che cosa mi accomuna a lui? Niente, davvero. Sono più simile al personaggio di giovane artistoide romantico e sensibile del film di Ferzan Ozpetek Un giorno perfetto (di cui sarà uno dei protagonisti, ndB)". Ma in tv lo si vedrà prima con Noi due, in onda il 12 giugno su Raidue e nel quale vive una intensa storia d'amore con una coetanea nella storia ispirata al libro-cult dei giovani Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi. Che cosa vuol dire per lui fare l'attore? "Fare la cosa che mi riesce meglio. Adoro il mio lavoro, mi diverto e guadagno anche bene. Sono fortunato se mi confronto con i miei coetanei. E, dopo l'euforia dei primi compensi da attore, ora sto anche imparando ad amministrare il mio denaro. Recitare con i ragazzi della mia età è stato esaltante. Con alcuni di loro sono diventato molto amico, specie con Lorenzo Richelmy che nella serie fa il mio braccio destro, Cesare Schifani. Insomma, a fine luglio, dopo i miei ennesimi esami da vero liceale, ma privatista, non vedo l'ora di mettere piede sul set de I liceali 2. Quindi Rizzo tornerà a far parlare di sè". Così come Elena Cicerino, la figlia del professore, che avevamo lasciato in procinto di partire per Barcellona con il fidanzato Daniele Cook (alias Alberto Galetti). Ad interpretarla Carolina Benvenga, 18 anni compiuti a gennaio. Lei ha esordito al cinema nel 2005 nel film Tickets, coproduzione internazionale diretta da Ermanno Olmi, Abbas Kiarostami e Ken Loach e nello stesso periodo ha interpretato il tv movie La luna e il lago. E' poi entrata nel cast delle serie tv Io e mamma, nel ruolo della figlia di Amanda Sandrelli. Ora è prontissima per I liceali 2, che sarà trasmesso prima su Mediaset Premium e poi su Canale 5. http://realityshow.blogosfere.it/2008/06/i...antini-che.html------------------------------------------------------------------------------------ ----- TIRABASSA 4/6/2008 17:22 -----Vi riporto qui di seguito (tratto dal suo Forum Ufficiale) il messaggio scritto da Carolina Benvenga (alias Elena Cicerino) il 15 maggio a proposito delle imminenti riprese della seconda serie della fiction...
15/5/2008 21:49: "Le riprese inizieranno ad inizio estate, di preciso non saprei proprio! Direi inizio luglio massimo"
Credo che, allora, probabilmente lei non fosse al corrente delle polemiche sollevate dai professori e dagli studenti del liceo "Mamiani", quindi stasera - che vi ricordo essere il giorno della chat con lei sempre sul suo Forum ufficiale - cercherò (e se vorrete partecipare, anche voi...) di chiederle magari eventuali, ulteriori, novità, sempre se ne sa qualcosa...
Ciao ciao ------------------------------------------------------------------------------------- ----- MERY 11/6/2008 15:15 ----- Tratto da tvblog
I Liceali: Lucio Pellegrini, il regista, anticipa la seconda serie a TvBlog pubblicato: mercoledì 11 giugno 2008 da Share in: Telefilm e Serie Tv
I Liceali è un fenomeno di quelli che difficilmente ti sai spiegare. Stando ai meri dati d’ascolto non ha fatto sfracelli, anche forse per la messa in onda anticipata su Joi di Premium Gallery: tutta la serie è così apparsa su YouTube ancora prima che andasse in onda su Canale 5. Sta di fatto che tra i giovani in Rete abbia riscontrato successo tanto che ancora oggi, a distanza di alcune settimane dalla conclusione, noi stessi possiamo confermarlo visto che i nostri contatti sono ancora decisamente alti per i post e le gallery che trattano la fiction prodotta da Pietro Valsecchi.
In attesa dei primi ciak della seconda stagione, abbiamo deciso di realizzare alcune interviste con i protagonisti: oggi al regista Lucio Pellegrini, e prossimamente a Federico Costantini (Claudio Rizzo), uno dei ragazzi emergenti. Talmente emergenti che Raidue, decisa a sfruttare il momento, ha anticipato la messa in onda della miniserie Noi Due con lui protagonista. Partiamo però con l’intervista a Pellegrini.
Lei ora è noto come l regista dei Liceali ma può sinteticamente dirci quale siano state le sue attività di rilievo negli anni passati?
“Ho iniziato molto giovane in tv negli anni 90 e ho diretto Target, il programma che andava in onda su Canale 5 condotto da Gaia De Laurentiis. Dopo di che, siccome il mio obiettivo era sempre stato quello di fare film, con un amico abbiamo scritto la sceneggiatura del mio primo film, E allora Mambo. Ne sono poi seguiti un altro paio, Tandem e Ora o mai più quattro anni fa e poi qualche documentario per la tv. Sono contento infine di essere approdato ad una serie televisiva importante con un grande produttore che mi ha dato una grande opportunità di crescita professionale.”
A questo proposito, è stato tra gli autori di Target e Ciro il figlio di Target, due programmi cult della televisione italiana. Com’è stato il passaggio da autore a regista? Rimpiange queste esperienze?
“Diciamo che arrivo dalla scrittura, ho iniziato a girare per la televisione, ma ho scritto anche sceneggiature per il cinema e cortometraggi. Ho lavorato per entrambi e già dall’inizio ho cercato di non separare i due mondi anche perchè ritengo che il linguaggio dell’immagine possa essere calibrato in vari modi rispetto al prodotto finale. E’ stato un percorso naturale: il mio obiettivo era quello di fare film, ho iniziato in tv e sono contento di averlo fatto perchè è stata un esperienza che mi ha dato molto e che ancora mi porto dentro ma ho sempre voluto fare cinema, o lavorare in qualità di autore e regista per serie televisive. Non rimpiango quel momento, mi piace di più quello che faccio adesso ma non rinnego la televisione“.
Target ha creato un genere che poi negli anni è stato da tutti imitato…
“Target aprì una strada. Era entusiasmante costruire un magazine giocando sull’ironia e sul montaggio dei materiali attuando uno stile di ripresa un po’ personale. E’ stato un lavoro che abbiamo impostato all’epoca e che credo oggi purtroppo abbia fatto il suo tempo. Mi sembra ci sia anche poco spazio nei palinsesti, all’epoca le prime serate finivano prima e soprattutto c’era meno aggressività: Target si basava soprattutto sull’osservazione, guardava i fenomeni mediatici senza aggredirli. Le iene hanno praticamente fatto piazza pulita“.
Nel 1999 ha diretto Luciana Littizzetto, già famosa ma ancora lontana dalla consacrazione ottenuta con Fazio a Che tempo che fa, nel film “E allora Mambo!”, Che ricordo ha del dietro le quinte e in particolare della mitica Luciana?
“Noi siamo amici da una vita, siamo entrambi piemontesi. Ho un rapporto ottimo con lei, è una delle persone più intelligenti che conosca, ha un’ironia speciale; è difficile lavorare con persone con le quali non si ha una perfetta sintonia invece con lei ci siamo sempre trovati bene. Abbiamo lavorato anche in Ciro il figlio di Target, una delle sue prime esperienze televisive. Tra l’altro anche Luca e Paolo erano esordienti all’epoca e il fatto di lavorare con nuove leve me lo sono portato fino ad oggi visto che ne I Liceali la maggioranza dei ragazzi è al debutto davanti alla macchina da presa.”
Possiamo definirla un talent scout visto che nel 2003 con Ora o mai più ha lanciato attori come Elio Germano e Riccardo Scamarcio. Può rivelarci come fossero loro agli esordi?
“Ho lanciato anche Luca e Paolo, Camilla Filippi ed Edoardo Gabriellini. Mi piace molto scovare dei talenti e credo ce ne siano tanti anche nei Liceali. Elio già agli esordi era già un attore poliedrico con potenzialità enormi benchè avesse solo 21 anni. Oggi lo vedo maturato, ma del resto quando uno è così già a 20 anni non può crescendo, che fare sempre meglio. Scamarcio era molto se stesso in occasione del suo primo film al cinema: è molto talentuoso ma forse il rischio per lui è quello di accontentarsi. Mi auguro che nel futuro possa fare scelte diverse che gli consentano di mettersi più in gioco. Credo che non abbia difficoltà in tal senso perchè ha testa ed ha molta più esperienza di altri sex symbol venuti prima di lui che magari hanno avuto un successo più limitato nel tempo. Sono sicuro che durerà a lungo e mi ricordo che nel mio film, pur non avendo un ruolo da protagonista, già allora era quello che piaceva di più alle ragazze. Anche nei Liceali mi sono divertito tantissimo a lavorare con ragazzi che vanno dai 17 ai 20 anni, molti di loro alle prime armi. Alcuni di loro li abbiamo presi sui banchi di scuola“.
E’ stato difficile il casting?
“E’ stato lungo perchè innanzitutto io volevo dei ragazzi che avessero al massimo 1 o 2 anni in più o in meno dell’età che dovevano avere sullo schermo e questo non è assolutamente usuale. Ci sono altre serie di successo in cui i ragazzi che frequentano il liceo hanno 24-25 anni. Volevo una cosa più naturale, più vicina alla realtà.”
Non c’era il rischio di realizzare un nuovo Compagni di scuola, serie che andò in onda alcuni anni fa e che non ebbe un grande successo?
“C’era assolutamente quel rischio e infatti ho riflettuto un po’ prima di accettare. Ho avuto dei punti a mio favore rispetto a quel prodotto: un produttore che vedeva queste serie con una qualità alta dal punto di vista dei mezzi e dalle strutture scenografiche, una totale libertà di casting e di regia, dei copioni che mi sembravano meno usuali e quindi alla fine ho deciso di provarci. Certo, la scuola era inflazionata in tv ma abbiamo cercato di dare un taglio diverso e sono soddisfatto di come abbiamo realizzato il tutto“.
A proposito de I Liceali, qualcuno ha visto delle analogie nel finale con la conclusione del Medico in Famiglia…
“Questa cosa me l’hanno detta. Sono sincero, non ho visto quella puntata, probabilmente finiva in modo simile alla mia. Credo che la scena del treno avesse delle caratteristiche diverse rispetto ad altre fiction poichè metteva in risalto l’impaccio, la goffaggine, la difficoltà di dichiararsi da parte di Cicerino“.
La prima stagione de I Liceali non ha avuto forse i consensi di ascolto che tutti si aspettavano, benchè tra i giovani e in Rete sia molto richiesta. A cosa attribuisce questi risultati?
“Stamattina sono andato dal mio edicolante visto che sono usciti i DVD e mi ha detto che c’è stata e c’è tutt’ora una richiesta altissima come raramente si è vista per altre serie e poi aggiungo che molti dei ragazzi sono ancora oggi presi d’assalto dai loro coetanei. Noi siamo soddisfatti, abbiamo fatto un 20% di media ed era più o meno quanto ci aspettavamo. Crediamo tutti che con la seconda serie ci possa essere un incremento, perchè abbiamo capito se e dove ci siano stati errori: ripareremo a quelli soprattutto dal punto di vista della costruzione delle puntate. Inoltre I Liceali credo sia stato un prodotto che in prima battuta non abbia attirato il pubblico adulto, quello che segue le fiction. Se manderanno repliche, con i DVD che la faranno conoscere meglio e con una promozione da parte di Mediaset che crede molto nel prodotto, noi pensiamo che la seconda stagione possa decollare. Ci sono persone di quarant’anni che conosco che hanno iniziato a vederla successivamente. Riguardo alla programmazione sul digitale, non credo che la messa in onda su Joi ci abbia giovato onestamente, anche se a Mediaset sono contenti sia di quel risultato sia di quelli sul target commerciale sulla rete generalista. Forse non l’avrei mandata il venerdì a maggio, la sua collocazione ideale sarebbe stata a fine marzo ma ci sono stati vari fattori che hanno fatto optare per quella collocazione. Vedremo di ragionare bene con I Liceali 2.”
Ai primi di luglio inizierà a girare la seconda stagione? Si girerà sempre nello stesso liceo, viste le polemiche uscite in questi giorni sulla stampa?
“Speriamo di sì, non lo sappiamo ancora con certezza. La settimana prossima parteciperò con alcuni ragazzi al Consiglio di Istituto e capiremo se vorranno ancora ospitarci. Tra le altre cose non citiamo neppure il liceo, trovo questa polemica un pò fuori luogo onestamente“.
Può anticiparci qualcosa sui personaggi? Ci saranno nuovi arrivi e rimarranno tutti quelli della prima?
“Saranno sempre 6 puntate da 1 ora e mezza ciascuna. Ci saranno due nuovi personaggi, un professore e una nuova studentessa. Quest’ultima sarà un pesce fuor d’acqua all’interno della classe e farà da perno per tutte le sei puntate. Il nome dell’attrice non posso dirlo perchè stiamo ancora facendo il casting.”
Può rivelarci qualche aneddoto divertente accaduto sul set?
“Uno dei più divertenti è stato quello che ha visto protagonista Alberto Galetti (Daniele Cook) in quanto, non sapendo guidare il motorino, ogni volta che lo prendeva volava per terra. E’ successo veramente di tutto sul set, gli è persino partito un dente. E’ comunque un ragazzo che ha molto cuore e una bella innocenza naturale.”
Da talent scout, se dovesse scommettere tra gli attori dei liceali chi potrebbe essere il nuovo Elio Germano o Riccardo Scamarcio?
“Sicuramente Federico Costantini (Claudio Rizzo) potrebbe seguire le loro orme e poi direi senz’altro Alessandro Sperduti (Valerio Campitelli) che dimostra una professionalità e un livello di concentrazione che difficilmente ho trovato in ragazzi della sua età. Tra le ragazze scommetterei invece su Giuditta Avossa, la ragazza che interpreta Margherita, una piccola Giovanna Mezzogiorno e poi ovviamente su Carolina Benvenga (Elena Cicerino), un grandissimo talento.”
Per concludere, fiction a parte, ha progetti cinematografici in arrivo?
“Con la mia casa di produzione stiamo scrivendo una sceneggiatura di un film che vedrà protagonista il mio socio Valerio Mastandrea, a cui collaborerà Michele Pellegrini, sceneggiatore anche de I Liceali“. La ringrazio per la cortesia e disponibilità.
DA: http://www.tvblog.it/post/9596/i-liceali-l...tvblog#continua
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----- TIRABASSA 19/6/2008 12:14 -----
Ecco un'intervista a Giorgio a poche settimane dall'inizio delle riprese della seconda serie...parole, come sempre precise, dirette e veritieri...bravo GIORGIO!
"Maturità 2008, il professor Tirabassi punta su Montale
Simona Santoni - Mercoledì 18 Giugno 2008
“Mi sembra che tutte le tracce uscite riguardino gli adulti più che gli adolescenti. L’unica vicina agli studenti è quella su Montale, che i ragazzi dovrebbero conoscere se ci sono arrivati con il programma scolastico”. Così commenta le tracce uscite alla prima prova scritta per la maturità l’attore Giorgio Tirabassi, ovvero il professor d’italiano Antonio Cicerino, della recente serie tv I Liceali. Eugenio Montale, la condizione femminile nel 900, i sessant’anni della Costituzione italiana e soprattutto l’art. 24 sull’inviolabilità del diritto di difesa nel procedimento, lo straniero e l’arte, sicurezza sul lavoro, la comunicazione ai tempi dell’sms e della mail… Questi gli argomenti tra cui i circa 500 mila maturandi hanno dovuto scegliere per sviluppare il loro test di italiano, in sei ore. “Della condizione della donna ci sono stati approfondimenti recenti, in tv. Del resto la cultura oggi la fa la tv, e una serie televisiva come quella sulla Montessori potrebbe essere stata uno spunto utile. Anche delle morti bianche si sta parlando molto” dice Tirabassi. Tirabassi non è ancora in ferie, anzi, sta per mettersi all’opera per la seconda stagione del telefilm. E guarda all’esame di maturità con un occhio critico e comprensivo verso i maturandi. “Noi trattiamo i ragazzi come ragazzi, poi pretendiamo che si comportino da adulti. A parte quella su Montale, le altre tracce vertono soprattutto sull’attualità italiana, di cui i giovani non si interessano. Io ho fatto la maturità nel ‘78-’79, quando l’interesse politico era completamente diverso. Oggi la conoscenza passa dalla tv e dall’informazione, che tra l’altro non è neanche obiettiva. Non diamo agli adolescenti gli strumenti per rendersi autonomi, perché l’insegnamento che la società trasmette è che il più potente vince”.
Già dalle prime ore del mattino sui siti di studenti si rincorrevano indiscrezioni sugli argomenti usciti. Alle 8.35 su Skuola.net si parlava già di Montale, uscito anche nel 2004. E Studenti.it poco dopo dava un elenco abbastanza esaustivo delle tracce. Internet è un mezzo di comunicazione che va conosciuto un po’ meglio, e che i ragazzi usano tantissimo. Di sicuro molti avranno già avuto temi preparati…
Una delle tracce parla proprio di come la comunicazione sia cambiata oggi: un tempo per comunicare le emozioni si scriveva una lettera, oggi un sms o una e-mail.
Il linguaggio è cambiato nel corso degli anni, e i ragazzi si sono abituati a questa differenza. Paragonare la lettera all’sms è come paragonare l’uomo primitivo a quello odierno. E anche la scuola si è fermata mentre il mondo è andato avanti. I ragazzi sono cambiati e anche i loro modi di apprendimento, che sono più veloci della scuola stessa.
Si ricorda la sua maturità?
Sì, feci il tema su Pratolini. Ho fatto Ragioneria ma ero molto legato all’italiano e alla storia, tant’è vero che ero un po’ pentito della scelta fatta per le superiori e successivamente avrei voluto fare Lettere all’università. Poi invece ho iniziato a fare l’attore e ho appreso tante cose in più dal teatro e dalla recitazione.
Come andò l’esame?
Bene. Presi 36 (allora la votazione era in sessantesimi, ndr), il minimo che bastava per esser promosso.
Ora sta per rimettere i panni del prof Cicerino?
Sì, stiamo per cominciare le riprese della seconda serie de I Liceali, tra qualche settimana. Al momento stiamo leggendo la sceneggiatura.
Le riprese non saranno più al liceo classico Mamiani di Roma, i cui studenti si lamentarono di non sentirsi rappresentati dal quadro generazionale della fiction?
Sinceramente non lo so, ancora non mi risulta che sarà cambiata la scuola in cui gireremo. Comunque sono rimasto basito da questa polemica. Si parla di un attacco agli studenti del liceo Mamiani ma non è così, noi abbiamo usato solo il loro edificio. E mi sorprende che non solo gli studenti ma anche i docenti si siano uniti alla protesta. Il nostro lavoro parla dei giovani di adesso in genere, ma ovviamente è impossibile fare un quadro in tutto realistico. Dopo Distretto di polizia alcuni poliziotti mi dicevano “ma nella realtà non è così”. È difficile rappresentare la realtà. E anche le registrazioni che molti ragazzi fanno e mettono poi su YouTube fanno emergere un’immagine della scuola strumentalizzata e non veritiera. Accanto a quei pochi che si comportano così, ce ne sono altrettanti che non lo fanno."
http://blog.panorama.it/italia/2008/06/18/...nta-su-montale/
Ed eccone un altro, che riporta le stesse parole di Giorgio del precedente, ma dove in aggiunta è interessante leggere la traccia del tema che, appunto, Giorgio commenta, e tutte le altre, che troverete al link...
"Tutte le tracce della maturità 2008 per le soluzioni
Maturità 2008:il prof cicerino
UniversiNet.it - “Mi sembra che tutte le tracce uscite riguardino gli adulti più che gli adolescenti. L’unica vicina agli studenti è quella su Montale, che i ragazzi dovrebbero conoscere se ci sono arrivati con il programma scolastico”. Cosi commenta la maturità 2008, Giorgio Tirabassi, il mitico Professor Cicerino della serie Tv i Liceali.
Abbastanza polemico il suo commento ma sicuramente fondato, infatti in molti Istituti non si è arrivati a fare Montale e alcune tracce delle altre prove sembrano più adatte ad una tesina universitaria che ad un esame di maturità. Ecco di seguito tutte le tracce assegnate oggi nei vari abiti ed indirizzi. Scarica il testo della traccia e la soluzione. Tipologia A (analisi del testo letterario). La traccia da analizzare è Ripenso il tuo sorriso, da Ossi di Seppia di Eugenio Montale .
"Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida scorta per avventura tra le petraie d'un greto, esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi; e su tutto l'abbraccio di un bianco cielo quieto.
Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano, se dal tuo volto si esprime libera un'anima ingenua, o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua e recano il loro soffrire con sé come un talismano.
Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma, e che il tuo aspetto s'insinua nella memoria grigia schietto come la cima di una giovinetta palma..."
1)Comprensione del testo: dopo una prima lettura riassumi brevemente il contenuto informativo della lirica in esame. Le domande: 2) Analisi del testo: a) Nella prima strofa il poeta espone, in una serie di immagini simboliche, da una parte la visione della realtà, dall'altra il ruolo salvifico e consolatorio della figura femminile. Individua tali immagini e commentale b) Nel verso due ricorre l'allitterazione della r, quale aspetto della realtà sottolinea? c) Prova a spiegare in che senso il portare con sé la sofferenza del male del mondo puo essere come dice il poeta "talismano" per un 'anima e come questa condizione possa essere altrettanto serena che quella di un'anima ingenua e non toccata dal male. d) Nell'ultima strofa ricorrono espressioni relative sia alle condizioni interiori del poeta sia alla "pensata effige" della donna. Le prime sono riconducibili al motivo dell'inquietudine, le seconde a quello della calma. Commenta qualche espressione a tuo parere più significativa, relativa a entrambi i motivi e in particolare il paragone presente nell'ultimo verso. Analizza la struttura metrica, le scelte lessicali e la struttura sintattica del testo e spiega quale rapporto si può cogliere tra le scelte stilistiche ed il tema rappresentato. 3) Interpretazione complessiva e approfondimenti: sviluppa con osservazioni originali anche con riferimento ad altri testi il tema del ruolo salvico e consolatorio della figura femminile. In alternativa inquadra la lirica di montale nel contesto del tempo.
Tipologia B: (saggio breve o articolo di giornale)
Ambito artistico-letterario. La traccia chiede di analizzare la percezione del diverso nell'arte e nella letteratura, da Omero nell'Odissea, passando per Manzoni, Baudelaire e Pirandello.
Ambito storico-letterario. La traccia chiede un'analisi sui sessant'anni della Costituzione.
Ambito socio-economico. La traccia chiede di affrontare il tema caldo della sicurezza sul lavoro: "Il lavoro tra sicurezza e produttività".
Ambito tecnico-scientifico. Il tema è il rapporto tra scienza e società: "Quale idea di scienza nello Sviluppo tecnologico della società umana".
Tipologia C (tema di argomento storico). Il soggetto è l'evoluzione della condizione femminile.
"Cittadinanza femminile e condizione della donna nel divenire del '900. Illustra i più significativi mutamenti intervenuti nella condizione femminile sotto i diversi profili( giuridico, sociale, culturale) e spiega le cause e le conseguenze. Puoi anche riferirti a figure femminili di particolare rilievo".
Tipologia D (tema generale). Dalle lettere agli Sms. Una traccia viene dedicata ai cambiamenti nella comunicazione delle emozioni e alle ripercussioni dei nuovi linguaggi sulla società.
"Comunicare le emozioni. Un tempo per farlo si scriveva una lettera, oggi un sms o una mail. Così idee e sentimenti viaggiano attraverso abbreviazioni, in maniera veloce e funzionale. Non è possibile definire questo cambiamento in termini qualitativi, si può però prendere atto della differenza delle modalità di impatto che questa nuova forma di comunicazione ha sulle relazioni tra gli uomini. Quanto quella di ieri era una comunicazione anche fisica, fatta di scrittura, impronte, odori e attesa, tanto quella di oggi è impersonale e immediata. Discuti la questione proposta illustrandone, sulla base delle tue conoscenze ed esperienze, gli aspetti che ritieni più significativi".
TIPOLOGIA A
ANALISI DEL TESTO La traccia
TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE - Ambito Socio-Economico La traccia
- Ambito Tecnico-Scientifico La traccia
- Ambito Artistico-Letterario La traccia
- Ambito Storico-Politico La traccia
TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO La traccia
TIPOLOGIA D TEMA GENERALE La traccia
DA: http://www.universinet.it/maturita/98-matu...-soluzioni.html
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