Distretto di Polizia 8, In bocca al lupo Simone!!!

« Older   Newer »
  Share  
Tirabassa
view post Posted on 31/7/2008, 22:03 by: Tirabassa




Ecco un articolo sulla nuova serie di Distretto - di cui già Mediaset ha mandato in questi giorni il promo "Prossimamente" - in cui sarà Commissario il bravissimo e dolcissimo Simone Corrente: sono proprio felice per Simone, a cui mando un grandissimo ed affettuoso IN BOCCA AL LUPO!!!! ;) :)
Sono certa che il suoi "nuovo" ruolo gli porterà la fortuna che merita...un bacione!!!! :D


"
Simone Corrente, nuovo commissario a Distretto di polizia 8

image

Distretto di Polizia - Stagione 8
Un commissario a termine.
Un veterano del Distretto e una nuova ispettrice per combattere il crimine al X Tuscolano.
Importanti novità per il X° Tuscolano: una nuova (temporanea) guida, Luca Benvenuto, veterano del Distretto, combatterà i criminali. Ad aiutarlo anche un nuovo ispettore: la bella Elena Argenti.

image

Intervista esclusiva a Simone Corrente.
di Alessandra Giannelli [31/07/2008]
Simone Corrente, nuovo commissario a Distretto di polizia 8

Il commissario Luca Benvenuto

Ottava edizione per la prima serie italiana di fiction poliziesca, di sicuro la più amata, che ha visto, negli anni, la partecipazione di attori illustri come Isabella Ferrari, Claudia Pandolfi, Ricky Memphis e Giorgio Tirabassi. La serie che si occupa dei casi del commissariato romano "X Tuscolano", quartiere Cinecittà, quest'anno ha un cambiamento al vertice con il veterano Simone Corrente, nei panni di Luca Benvenuto, promosso nuovo commissario. La regia è firmata da Alessandro Capone e andrà in onda a settembre su Canale 5, in 13 puntate. Abbiamo chiesto a Simone qualche anticipazione sulla serie.

image

L'abbiamo chiesto a: Simone Corrente
Nome: Simone Corrente
Data e luogo di nascita: 28 ottobre 1975, Roma, Italia

Avanzamento di grado, nell'ottava edizione, vero?

image

Simone Corrente Sì, di grado, ma anche di responsabilità. Luca diventa il coordinatore del distretto, diciamo che non può essere commissario per legge, così ci hanno detto al Viminale, perché ci sarebbe un esame da passare per un agente come Luca, una trafila da effettuare; per ora lui sarà il sostituto del commissario, però, per tutti, lui è il nuovo commissario, così mi chiamano all'atto pratico.
Visto che poi, almeno nelle edizioni precedenti, i commissari lasciano la serie, questo è un presagio per la tua carriera?
Per ora è un avanzamento di carriera! Per me essere il commissario di Distretto significa essere il protagonista della serie ed è stato inaspettato. È un punto di arrivo, ma soprattutto un punto di partenza per muoversi in maniera diversa, per dare più credibilità a me stesso come attore. Una grande responsabilità, ma, nello stesso tempo, una grande soddisfazione.
Quest'anno la serie avrà un tema principale?
Noi corriamo dietro a una banda di cattivi, di rapinatori, e questo già dalla prima puntata, dove ci sarà da subito un clamoroso colpo di scena. Sono giovani violenti, spietati, che rapinano e si drogano, e noi vogliamo fare giustizia, ma non sarà facile prenderli.
Tu sei il veterano della serie, secondo te com'è cambiato negli anni Distretto?
Nei contenuti non è cambiato perché da sempre puntiamo a far emergere l'umanità dei nostri personaggi, ma anche un tipo di recitazione semplice e diretta che arrivi al pubblico senza filtri, poggiandoci su quelli che siamo noi realmente, attingendo dal nostro vissuto. Di diverso, non ci sono più Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi, grandi professionisti, le colonne portanti della fiction, almeno fino ad ora! Speriamo di poter continuare a dare al pubblico un prodotto di qualità così com'è sempre stato, ma sicuramente sarà così.
A proposito di Memphis, il tormentone dello scorso anno è stato se l'ispettore Belli tornasse o meno nella serie, è ancora così?
Posso dire che quest'anno non ci sarà. Nella prima puntata, appena prendo possesso del nuovo ufficio, quello del commissario, la prima cosa che faccio è mettere sulla scrivania la foto mia e di Ricky e, guardandola, gli dico: "Stammi vicino!". Foto che avrò davanti in tanti momenti e che guarderò spesso come se fosse il mio "angelo custode". Questa però è l'unica "partecipazione" di Memphis, che nella realtà, adesso, è impegnato su altri fronti.

image

Parlando della vita privata del tuo personaggio, che è notoriamente omosessuale, nella nuova serie avrà una storia sentimentale?

Simone Corrente Luca avrà una mezza infatuazione per Anna Gori (l'ispettrice interpretata da Giulia Bevilacqua), con la quale convive dallo scorso anno. Lui vive, indirettamente, tutte le vicende amorose di Anna: è fidanzata con un medico, sta per sposarsi, ma ci sarà un grande avvicinamento tra i due.
Appunto, Luca Benvenuto è un poliziotto gay: è stato un problema per te interpretare questo personaggio?
No, io faccio l'attore per cui interpreto il personaggio che mi propongono, anche se è diverso da me, è una sfida ancora più grande. Certo, poi il personaggio di Luca non si è potuto sviluppare più di tanto, non c'è stato permesso. È un discorso vecchio e non è il caso di riaprire questa polemica. Il personaggio avrebbe potuto svilupparsi meglio, più a fondo. Sai, il fatto che la serie andasse in onda alle 20.30 non permetteva di proporre "certi discorsi" e poi Luca è un poliziotto... La linea che io scelsi all'epoca con il primo regista, Renato De Maria, era quella di un ragazzo sensibile, però determinato. Col tempo Luca è cresciuto, è diventato sempre più uomo, in tutti i sensi, ma non che non sia più omosessuale, questo no.
In tutti questi anni, hai preso dimestichezza con questa professione? Ti sarebbe piaciuto fare il poliziotto?
No, questo mestiere lo fa chi ha la passione, chi è preparato per farlo, io non ci terrei ad uscire la notte con la volante, a combattere con i cattivi veri. Finché si scherza, va bene, ma non credo che sarebbe un mestiere per me. Troppo pericoloso!
Sappiamo che, nella vita privata, sei legato proprio all'attrice Giulia Bevilacqua: com'è lavorare insieme?
Per me è semplice perché noi abbiamo strutturato il nostro rapporto sul set, gli equilibri che abbiamo sono nati sul set. Tutti sanno che stiamo insieme, che ci siamo conosciuti girando. Sarà più difficile, quando andremo su set diversi, crearne di nuovi.
Quale personaggio, in futuro, ti piacerebbe interpretare?
Adesso sto girando Distretto e non c'è tempo o spazio per altro. Ho girato, per il grande schermo, Milano-Palermo: il ritorno (per la regia di Claudio Fragasso). Penso che mi piacerebbe, però, fare una bella commedia al cinema.
Per strada ti chiamano Simone o Luca?
Ormai tutti e due. Io, comunque, mi giro in entrambi i casi! Il pubblico è affezionato, sono tanti anni che entriamo nelle case della gente, che ci ha sempre seguito e questo a noi fa molto piacere."


DA: http://www.mymovies.it/cinemanews/2008/3330/
 
Top
65 replies since 31/7/2008, 22:03   988 views
  Share