| Oggi ho rivisto la replica dell'episodio "l'ultimo saluto" della quarta serie.... il funerale di Paolo.....e non ho potuto fare a meno di piangere come una disperata.... è incredibile come questa fiction riesca a toccare così nel profondo le persone senza neppure volerlo visto che -questa almeno è la mia impressione- chi ci lavora, gli attori, non ti fanno capire che stanno recitando, ma piuttosto che quella che vediamo è la loro vita reale, quando uno di loro ride, piange, si commuove, riesce a farci fare lo stesso e quando muore, ci da l'impressione che sia morto un nostro collega, un amico di sempre..... sarebbe interessante però dire che quello accade in questa fiction purtroppo può accadere anzi, accade anche nella vita reale, dei veri poliziotti e non è esprimibile a parole quello che ho provato vedendo appoggiare il cappello della divisa di paolo sulla sua tomba, prima che questa venisse calata.....bisognerebbe ricordare che quando questo purtroppo accade, anche se non lo si conosce di persona, solo per il fatto che un poliziotto è morto per compiere il suo dovere, per contrastare mafie, pedofilia, crminali ec ec, va ricordato come un eroe, oltre che come un uomo, collega, marito, padre.....
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che gioia rivederlo con Carlotta Natoli, una coppia stupenda! 
