Esatto, interpretati entrambi da lui.
In pratica... il grande libro del destino.... Nello utilizza questa frase per dire che tutto quello che succede nelle nostre vite è già scritto... nel grande libro del destino, appunto.
Ma arriva ad un certo punto che non ne può più delle disavventure che libro del destino ha in serbo per lui.. e vuole cancellarsi dal libro! Solo che anche quando va in pellegrinaggio per cercare di calcellarsi... trova anche la basilica chiusa!
Se doveste andare a vedere Coatto (speriamo!) ascoltate bene 2 storie, che io ho trovato fantastiche (3, a dire la verità):
Quella in cui Nello e Rufetto devono consegnare la macchina di lusso... da morir dal ridere.
Quella in cui Giorgio interpreta un padre che rimprovera il figlio, cantante di strada.
e quella più toccante in cui Giorgio, seduto su una seggiola solo in mezzo al palco, comincia con "sor delegato mio": quando sentite queste parole fermatevi e ascoltate con tutta l'attenzione che avete. E' una storia profonda e davvero toccante.