Boris: la seconda serie (2008), Articoli, foto ed altro...il 12 Maggio ore 23 su Sky

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kitty:)
view post Posted on 25/10/2008, 23:29




Grazie mille!!!!
 
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Tirabassa
view post Posted on 2/12/2008, 08:33




"I serial in Italia
Speciale a cura della Redazione - Pubblicato il 01/12/2008
In questo special elencheremo ed analizzeremo tutte le emittenti satellitari, private e pubbliche, che trasmettono serial in Italia. Il loro rapporto con questi ultimi, gli spazi che gli dedicano e la qualità delle trasmissioni. Nonostante la vasta offerta noterete subito come le cose siano solo apparentemente cambiate rispetto ad anni fa, lasciando ancora ai canali satellitari i primi posti del podio. E' impossibile però negare che anche in Italia qualcosa si sta muovendo, alcune volte nella direzione sbagliata, altre in quella giusta.
Ciò che conta alla fine è che i serial stiano conquistando sempre più spazio nei palinsesti delle emittenti nostrane; la quantità è stata raggiunta, ma la qualità?...
Fox ed i canali satellitari
La Tv satellitare ha certamente tanti pregi, che si vanno a sommare ai numerosi limiti che, tuttavia, la contraddistinguono. Il maggior limite del satellite è sicuramente la poca diffusione che aveva raggiunto fino a pochi anni fa. Oggi assistiamo però ad un’inversione di tendenza, e dopo aver subito ed assorbito il colpo della nascita del digitale terrestre, il satellitare sembra oggi rivivere di una seconda giovinezza. Grazie ad una maggior possibilità nella scelta delle offerte Sky, l’utente può oggi decidere quali canali “base” avere nel proprio pacchetto. Se state leggendo queste righe, sicuramente sarete interessati ai canali Sky che offrono una larga visuale sui serial e film tv made in USA. Passiamo quindi ad una rapida descrizione ed una successiva valutazione dei vari canali offerti dalla televisione satellitare:

- FOX: è sicuramente il canale più variegato, sia come qualità che come tipologia di serial. La punta di diamante del canale è sicuramente Lost, in anteprima rispetto ai canali nazionali, su cui il canale punta molto, ponendolo in prima serata infrasettimanale, proponendo due episodi a serata.
Il canale ha posto forse troppa attenzione al solo Lost, perdendo altri pezzi da novanta che in passato facevano parte della scuderia satellitare: Dr. House, di cui vengono riproposte in replica le prime due stagioni e i cui diritti sono stati persi in favore di Mediaset Premium, Prison Break, che è stato lasciato nelle mani di Italia 1 in seguito alla prima stagione andata in onda anche sul satellitare e 24, la cui sesta stagione non ha ancora una data su Fox, mentre è già stata conclusa (non senza problemi di orario) su Italia 1.
Per tante serie che vengono lasciate c’è da dire che Fox ne propone altrettante nuove, e così largo a Greek, Kyle XY, Reaper, tutti serial che hanno avuto un buon successo in madrepatria, e che l’emittente satellitare spera di bissare nel belpaese, proponendole in prima serata. Anche su questo fronte, però, Fox potrebbe fare sicuramente di più, risultando sproporzionata la quantità di repliche che vengono proposte in confronto alle novità vere e proprie.
Infatti nel palinsesto di Fox alle serie citate si aggiungono quelle “sempreverdi” che vengono proposte tutti i giorni, anche più volte durante la giornata: Friends (tutte le stagioni, a rotazione), I Simpson, con episodi mandati alla rinfusa, Streghe, Smallville, I Griffin, Scrubs, Futurama, Dawson’s Creek, The O.C. Piacevoli, ma sicuramente meglio qualcosa di fresco e inedito.
Fox recupera però molti punti per il solo fatto di aver avuto il coraggio di proporre una nuova e inedita “fuori-serie” italiana, Boris. Una sit-com italiana che può essere accostata senza problemi alle migliori produzioni americane, grazie all’alta qualità di cui è contraddistinta, dal cast alla realizzazione. Boris può essere considerato un esperimento, sicuramente riuscito, visto che è già stata mandata in onda la seconda stagione e potrebbe esserne realizzata una terza.

- FOXlife: il secondo nato in casa FOX si contraddistingue per il fatto di proporre serie destinate ad un pubblico prettamente femminile rispetto agli altri tre canali dell’offerta. FOXlife punta su alcune serie particolarmente seguite, sia in America che in Italia, riuscendo a rimanere al passo con la messa in onda americana. A poca distanza dagli Usa nell’ultimo anno sono state proposte le nuove stagioni di Dirt, Grey’s Anatomy, Brothers & Sisters, Desperate Housewives, Big Love, Close to Home ed Ugly Betty.
Non mancano neppure le nuove proposte, anche queste mandate in onda a poca distanza dai canali americani: Provate Practice, spin-off di Grey’s Anatomy incentrato sulla bella Dottoressa Montgomery (le cui prime puntate erano state inserite nella terza stagione di Grey’s Anatomy, per testare il gradimento del pubblico), Army Wives e il simpatico Samantha Chi?, la storia di una ragazza vittima di amnesia totale che cerca di ricostruirsi una vita.
Anche sul canale femminile vengono proposte serie più anziane, sicuramente con qualche scelta discutibile: E.R., Will & Grace, Una mamma per amica, Le cose che amo di te. Era forse meglio scegliere qualche soap opera dei (bei?) vecchi tempi?
Tuttavia, paradossalmente, la programmazione del canale femminile è ben più soddisfacente di quella del canale principale, dal punto di vista della quantità e rapidità di adattamento, senza tenere conto della qualità, che presenta picchi sia verso l’alto che verso il basso.

- FOX Crime: visto il proliferare di spin-off di CSI in FOX è stato deciso di aprire un canale unicamente per quel che riguarda le crime series, che facevano prima parte dell’offerta del canale FOX. Oltre alle tre diverse serie di CSI (Las Vegas, la capostipite, New York e Miami), Crime mescola i nuovi criminali con quelli d’annata: Dexter è stata una delle novità più piacevoli dell’ultimo anno, insieme a Senza Traccia, Post Mortem, Numb3rs e Criminal Minds che si vanno ad aggiungere ai “vecchi” Derrick, Poirot, Maigret, Barnaby, Colombo, Quincy, Perry Mason e la Signora in Giallo. Insomma, un ritrovo in grande stile, con qualche new entry.
Tra le serie confermate e di cui in estate è stata proposta la nuova stagione troviamo La legge di Murphy e i vari Law & Order. In attesa della seconda stagione di Dexter.

- FX: ultimo nato tra i canali FOX, si contrappone a FOXlife avendo come slogan “Un uomo non guarda altro”. Le serie proposte sono quasi tutte “vintage”, fa eccezione il recente Jarod il camaleonte, serie di qualità proposta prima sulle reti Rai ed ora ripresa da questo nuovo canale. Sullo stesso vengono mandate, a rotazione, Hazzard, A-Team, CHiPs, Magnum P.I., Miami Vice, Baywatch… adatto ai nostalgici.

- Gli altri: Sky propone una vasta scelta anche oltre l’offerta FOX, canali che però non sono esclusivamente coperti da serial televisivi. Troviamo così Comedy Central, che tra una replica di Colorado Cafè e l’altra ci ripropone sit-com d’annata come Frasier, Tutti amano Raymond, South Park, e una piu’ femminile che ha fatto storia, Sex & the City. Sul canale Fantasy non mancano le repliche di Star Trek (in tutte le forme), Ai confini della realtà e un più ricercato Twin Peaks. AXN è incentrato sui serial d’azione come MacGyver, CULT ha come unico serial in programmazione l’affascinante Six Feet under, mentre qualche novità arriva da Jimmy, che propone Life On Mars e Torchwood.

L’offerta di Sky è sicuramente vasta e permeata, per lo più, di qualità. Ciò che lascia perplessi è tuttavia la grande quantità di grandi esclusive perse a favore del digitale terrestre e il fatto di essere troppo restii a proporre nuove serie (anche queste per lo più lasciate in mano a Mediaset Premium, a parte qualche rara eccezione). Nonostante tutto, in particolare per la vastità dell’offerta, è consigliato a chi vive a pane e serial: qualcosa che vi farà felici lo troverete sicuramente.
Mediaset Premium
Nel panorama televisivo italiano è da poco spuntata una novità, piacevole per la quantità di servizio offerto, meno per la qualità generale riscontrata, soprattutto nell'adattamento delle varie serie proposte. L'offerta di Mediaset Premium si suddivide in tre diversi canali, ognuno con un diverso (si fa per dire) target di riferimento: Joi, per tutta la famiglia, Mya, diretto espressamente al pubblico femminile, e Steel, per il pubblico maschile che ama l'azione. Vedimo in dettaglio ciò che ci offrono i tre canali, e come sono stati portati in italia i serial tv più amati in USA.

- Joi: il canale per la famiglia offre una vasta scelta, sia sul fronte film che sul fronte serial. The Nine, Law&Orders, ER, Pushing Daisies, Studio 60 sono i nuovi nomi proposti per l'autunno. Scelte discutibili, almeno per chi conosce un po' di programmazione americana, in quanto Studio 60 è un telefilm abbastanza datato che in patria non ha avuto nemmeno moltissimo successo, mentre The Nine e Pushing Daisies, pur essendo due serie meritevoli e molto belle sono state già cancellate a causa dei bassi ascolti riscontrati. Law&Orders (7a stagione) ed ER (13a stagione) fanno invece parte di quella schiera nutrita di serial giunti all'età avanzata senza troppi problemi, trattando temi consueti nei telefilm di successo. E forse è questo il loro grosso problema.
L'anno scorso Joi aveva proposto nuovi serial appena usciti in USA come Chuck e The Big Bang Theory. La qualità dell'adattamento italiano, purtroppo, non è stata assolutamente all'altezza dei due serial, in particolare per il secondo, snaturato completamente dalla fantastica comicità che contraddistingue i due protagonisti.

- Mya: purtroppo per il pubblico femminile, la situazione peggiora guardando il palinsesto di Mya. La maggior parte dei telefilm proposti sono di vecchia data (Friends, Joey, The O.C., Ally McBeal, The Closer), pur essendo prodotti di qualità sono tutti già stati trasmessi da reti nazionali, quindi poco meritevoli di comparire in un'offerta a pagamento. L'eccezione la possiamo trovare in Tru Calling, storia paranormale di una ragazza capace di aiutare le vittime di omicidi attraverso spostamenti nel tempo, e Gossip Girl, già proposto lo scorso anno e di cui probabilmente partirà la seconda stagione nelle prossime settimane. Su questo fronte probabilmente l'offerta Premium subisce la forza di FOXlife, dove Grey's Anatomy, Private Practice, Brothers & Sisters la fanno da padrone. Discutibile la scelta di porre nel palinsesto di Mya un serial come Boston Legal, sicuramente più adatto al pubblico di Joi.

- Steel: il terzo canale di Premium offre per l'autunno qualche novità - Moonlight, 4400, Heroes - unita a serie di vecchia data - West Wing, RIS, Buffy - che potrebbero fare felici i fan dei film di azione e di fantascienza, nonchè i patiti dei polizieschi. Tuttavia anche qua si ripropone il discorso fatto per Joi. Tra le novità figurano Moonlight e 4400, già cancellate in USA e che quindi non offrono un vero e proprio finale convincente, come avviene per quelel serie che giungono ad una naturale conclusione. Inoltre le serie datate sono di scarsa rilevanza per il grande pubblico, soprattutto perchè si tratta di stagioni avanzate rispetto alla prima. Da lodare invece la programmazione di Heroes che era stato eliminato dal palinsesto di Italia Uno, trasmesso in orari e giorni della settimana ridicoli, senza dare possibilità al serial di avere il risalto che avrebbe meritato.
Lo scorso anno Steel aveva proposto con successo la prima stagione di The Sarah Connor Chronicles, il fortunato spin-off di Terminator 2.

In conclusione l'offerta di Mediaset Premium è senza dubbio sufficiente, anche rispetto al prezzo che ci toccherebbe pagare per usufruire del servizio che viene offerto. Tuttavia alcune scelte discutibili (palinsesto giornaliero sempre uguale a sè stesso, le novità vengono proposte solamente in prima serata, difficilmente vengono mandate repliche durante il giorno delle novità) minano il buon lavoro fatto in questi due anni, unito ad alcuni adattamenti che distruggono senza via di scampo l'essenza di alcuni serial che in USA hanno avuto un enorme successo.
Mediaset
Nell’ambito di questo special non si poteva non citare Mediaset, la rete privata non satellitare col maggior numero di serial trasmessi. Purtroppo però, come spesso accade, la quantità non và assolutamente a braccetto con la qualità.
Mediaset ha acquisito e sta acquisendo i diritti di trasmissione per i migliori serial, ma è la gestione di questi ultimi il vero problema che afflige l’azienda. L’inserimento che è stato fatto dei serial nell’enorme palinsesto ha infatti distrutto e minato seriamente il successo che avrebbero potuto avere in Italia.
Per specificare al meglio la capacità di Mediaset di trasformare l’oro in fango, non c’è modo migliore che utilizzare qualche esempio:
Uno dei più eclatanti riguarda 24, un thriller girato in tempo reale, famosissimo in tutto il mondo e vincitore di numerosi premi, tra cui 11 Emmy e 2 GoldenGlobe. Nel 2003 Mediaset acquisisce i diritti di trasmissione e decide d’inserire il serial in seconda serata su Rete4, canale prettamente indirizzato verso un pubblico composto da anziani che dopo le 21 crollano davanti al divano. Scelta che si fa fatica a definire senza utilizzare parole come “incompetenza” e “grande ignoranza”.
Dopo ben quattro stagioni, mentre tutto il resto del mondo già apprezzava 24 ed il serial cominciava, purtroppo, quello che probabilmente è un ciclo discendente, Mediaset si accorge che forse è il caso di dargli più visibilità. Sistema quindi la quinta stagione su Italia 1, in seconda serata, limitandola, in media, ad un misero 10% di share.
Questi stessi problemi di palinsesto sono riscontrabili anche su altri serial che nel resto del mondo sono apprezzati mentre in Italia si limitano a riempire le lunghe notti insonni di pochi fortunati.
Gli unici che sembrano meritare il rispetto di Mediaset sono quelli con ambito “sanitario”, come Dr.House e Grey’s Anatomy, quelli “famigliari”, come La vita secondo Jim e Tutto in Famiglia e C.S.I., unico poliziesco meritevole, secondo loro, della prima serata. Tutti questi serial vengono confermati stagione dopo stagione grazie anche ad una sistemazione in prima serata che ha portato il pubblico a seguirli con grande interesse, nonostante molti di loro siano qualitativamente inferiori ad altri cugini trasmessi a mezzanotte e dintorni.
La mattina invece è dedicata ai serial che hanno fatto la storia di questo genere: Supercar, l'A-Team, MacGyver e Starsky&Huych sono stati trasmessi sui canali Mediaset. Iniziativa sicuramente lodevole ma che non riesce a far dimenticare i passi falsi fatti da quest'emittente televisiva.
La redazione di SerialEye non può fare a meno quindi di bocciare completamente Mediaset, che ha mostrato in più situazioni una grande incompetenza nel sistemare e dare ai serial meritevoli una sistemazione in grado di valorizzarli.
RAI
La RAI si è sempre messa in evidenza per una cura particolare nel cercare e, soprattutto, nel trasmettere i serial. Più che ai grandi successi, ha dimostrato interesse verso serial particolari ed innovativi, come Numb3rs, Jericho e Desperate Housewives, senza però lasciarsi sfuggire un pezzo da 90 come Lost, che ha avuto un incredibile successo. Tutti i serial di punta della RAI sono trasmessi in prima serata, lasciando agli stessi la possibilità di esprimersi al meglio e dando così al pubblico l’onere e l'onore d’indicare quelli più meritevoli. Non stupisce infatti che in questi casi il pubblico italiano si sia subito adattato a quello mondiale, mostrando come il mancato successo di altri serial trasmessi da Mediaset, sia dovuto unicamente alla loro incapacità nel dargli una giusta collocazione e non in una mancata capacità del pubblico italiano nell’apprezzarli.
Purtroppo la valenza "pubblica" dell'emittente la costringe a muoversi con cautela nella trasmissione di serial con un target più adulto ed impegnato, come Weeds, segregato ad esempio all'una di notte.
Tutti i serial migliori vengono trasmessi dai primi due canali, suddividendoli in base al tipico target che li contraddistingue:
- RaiUno è più incentrato sulla fiction, gli sceneggiati e tutti i prodotti dedicati ad un pubblico non propriamente giovanile, come il Commissario Rex e La signora in giallo.
- RaiDue invece è il canale dedicato ai giovani, mostrando una cura particolare nella trasmissione dei serial tra cui spiccano nomi come Lost, 4400, Desperate Housewives e Jericho.
La RAI si dimostra quindi un’emittente in grado di dare grandi soddisfazioni agli amanti dei serial, nonostante la qualità altalenante ed i sempre presenti limiti della “TV per tutti”


DA: http://www.everyeye.it/cinema/i-serial-in-...a_speciale_8650
 
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Tirabassa
view post Posted on 27/12/2008, 20:10





Speciale Boris 2
12-10-2008 10:24

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Vincitore della sezione “Serie Tv – Lunghe” alla seconda edizione del Roma Fiction Fest. Boris 2 trionfa e si manifesta al pubblico come “opera” di totale intrattenimento, dal canovaccio aperto e dalle situazioni imprevedibili. Firmato Sky, Boris è un serial che ha cambiato il modo di fare Tv in Italia, tra burla e analisi sociale; con un Cast d’eccezione (con Pietro Sermonti e Corrado Guzzanti in testa) e una sceneggiatura che attira l’attenzione su di sé. Per questo e molto altro, non potevamo non raccogliere e cercare alcune dichiarazioni in merito.

- Cosa ci può dire di Boris (rivolto al produttore Lorenzo Mieli)?

Un progetto in cui abbiamo creduto molto, già dal suo episodio pilota. Ha un suo modo di “arrivare” dove vuole, e una spiccata qualità che trovo in pochi prodotti di questi anni. Certo il rischio era grande, ma ne è valsa la pena.

- E in particolare cosa l’ha conquistata?

Il cinismo e la cattiveria. Ma soprattutto il cinismo romantico che abbraccia in ogni passo il progetto. In fondo c’è della verità, tra tante risate.

- Lavorare con pochi soldi è un problema?

Lo è da una parte, ma si possono (se si vuole) trovare anche dei punti di vantaggio, che ti aiutano a rendere ancora più appetibile il lavoro. Qui si bada soprattutto alla sostanza, e i risultati sembrano darci ragione.

- Ultima domanda: migliore la prima o la seconda serie?

Beh la prima era più pazza, più particolare, più senza freni; però la seconda ha maggiore forza e convinzione. Si diciamo così, la seconda trova maggiore solidità!

Curiosità stravaganti:
Su Fox le puntate vengono presentate e chiuse dal gorilla che interpreta gli spot del Crodino: tale gorilla fa un breve cameo in ogni stagione della serie, durante i quali si trova a chiedere informazioni ad un basito Renè Ferretti.
Alcuni dei tecnici che talvolta compaiono nel telefilm, in realtà fanno parte della "vera" troupe del film: in particolare, si tratta dell'aiuto regista (che interpreta una truccatrice) e di uno degli stagisti (che interpreta a sua volta uno stagista).
Margot Sikabonyi interpreta, in due puntate, la fidanzata di Alessandro, ma viene insidiata da Stanis che percepisce l'aria di crisi tra i due. Nella realtà, l'attrice, è la vera compagna di Pietro Sermonti.
I tre sceneggiatori di Boris appaiono in piccoli ruoli in vari episodi, rispettivamente: Giacomo Ciarrapico è il giornalista che domanda a Stanis dove si trovi il Darfur nell'episodio 1x10 Il Gioielliere, Mattia Torre è il fotografo alle prese con Stanis nell'episodio 1x08 Buon Natale, mentre Luca Vendruscolo è il medico che visita Biascica nell'episodio 2x04 Il travestimento è saltato.

Riccardo Iannaccone


DA: http://www.supergacinema.it/eventi/roma-fi....html?task=view
 
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